Migliori scarpe antinfortunistiche: caratteristiche e livelli di sicurezza

Pubblicato il 14 gennaio 2019 in Sicurezza sul Lavoro

Come scegliere le migliori scarpe antinfortunistiche: breve guida per professionisti e privati.

Per i lavoratori professionisti, Ferramenta Vanoli ha selezionato solo le migliori scarpe antinfortunistiche da inserire nel proprio catalogo: Blaklader, Fervi, Upower. Come abbiamo già visto in precedenza, in determinati settori lavorativi questo tipo di calzatura è obbligatoria per legge, ad esempio operai e magazzinieri, ma anche infermieri e artigiani, non possono proprio farne a meno. Le scarpe antinfortunistiche servono a tutelare l’incolumità del piede, cosicché i lavoratori possano svolgere i propri compiti in tutta tranquillità, senza dover temere eventuali conseguenze per la propria salute.

L’azienda, o il professionista, che sceglierà le calzature deve pensare ad assolvere gli obblighi di legge, è vero, ma non si può limitare a questo: il fine dev’essere la sicurezza del lavoratore. E per fare ciò si devono scegliere solo le migliori scarpe in circolazione. Come trovarle però? Come valutare le varie tipologie disponibili sul mercato?

In questo articolo vi spiegheremo come dev’essere fatta una scarpa antinfortunistica e le sue caratteristiche principali: così saprete orientarvi tra le diverse tipologie presenti sul mercato. 

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Come deve essere una scarpa antinfortunistica?

Prima di acquistare questo tipo di calzatura è necessario essere a conoscenza di tutti i requisiti di sicurezza previsti dalla propria professione, se si lavora in un'azienda dovrebbe essere questa a darvi le corrette indicazioni. Dopodiché si possono tranquillamente scegliere in base anche ai propri gusti ed esigenze particolari, anche se l’importante è scegliere delle scarpe antinfortunistiche comode.

Va precisato che questo tipo di calzatura si può comprare tranquillamente anche per uso privato: se si hanno diversi lavoretti da fare in casa o in giardino (come potare gli alberi) e si vuole farli in totale sicurezza, la soluzione è munirsi degli strumenti adeguati, tra cui anche delle scarpe antinfortunistiche leggere.

Tipologia scarpe antinfortunistiche: quante ne esistono?

Le calzature si dividono in diversi livelli di sicurezza, in base a quanto stabilito dalla normativa EN ISO 20345. Di seguito l’elenco delle scarpe per livello di sicurezza. La lettera che precede ogni modello è S, che sta per safety.

  1. SB
  2. S1
  3. S1P
  4. S2
  5. S2P
  6. S3
  7. S4
  8. S5

Caratteristiche scarpe antinfortunistiche: orientarsi tra i diversi livelli

Le calzature SB devono avere un puntale di protezione, che sia in grado di proteggere i piedi da eventuali schiacciamenti, e da una suola antiscivolo, resistente ad oli minerali e idrocarburi. Solitamente vengono indicate per l’industria alimentare e farmaceutica.  

Le scarpe antinfortunistica S1P e S1 devono avere il puntale di protezione e la suola antiscivolo rinforzata, per alleviare eventuali urti per il tallone, che nel tempo possono causare problemi alla salute della schiena. La S1P in più dev’essere anche dotata di una soletta o lamina antiforo. Sono l’ideale per professionisti e lavoratori che operano al chiuso, come elettricisti, pittori, lavoratori del settore industriale e meccanico.

Con la S2 e la S2P si inizia ad addentrarsi nel campo delle scarpe antinfortunistiche resistenti all’acqua: sono infatti dotate di tomaia repellente all’acqua, oltre al classico puntale e con suola antiscivolo rinforzata. È particolarmente indicata per chi lavora molto all’esterno, in ambienti ad alto rischio di umidità.  

Rispetto alle precedenti, le scarpe antinfortunistiche S3 sono caratterizzate da una tomaia impermeabile e una lamina/soletta antitraforo. Dato l’elevato livello di protezione offerta, queste scarpe sono indicate per il settore dell’edilizia, soprattutto nei cantieri, agricoltura e officine.

I modelli S4 e S5 sono ancora più resistenti e vanno bene praticamente in ogni situazione. In particolare, la S5 è una calzatura che, se realizzata a dovere, dovrebbe rimanere sempre impermeabile, con il puntale d’acciaio e dalla lamina imperforabile. Queste scarpe sono indicate per chi lavora in settori ad alto rischio, dove c’è il concreto pericolo di schiacciamento del piede o di aver a che fare con liquidi pericolosi.

Queste in generale sono le principali caratteristiche delle scarpe.
Una volta compreso il sistema dei livelli di sicurezza, si può procedere con la valutazione di altri elementi come comodità, ma anche materiali utilizzati per la realizzazione e prezzi. Vi ribadiamo infine che in gioco c’è la vostra sicurezza, perciò il nostro consiglio è scegliere solo le migliori scarpe antinfortunistiche.  

Cosa deve avere una scarpa antinfortunistica?

Per capire quali sono le scarpe antinfortunistiche più adatte alla propria professione bisogna sapere anche come è strutturata una di queste scarpe. Qui esaminiamo alcuni degli elementi principali che compongono la calzatura, spiegando cosa sono.

  • Puntale di sicurezza. Il puntale è il primo degli elementi obbligatori in fatto di sicurezza, serve a proteggere il piede dai traumi provocati dalla caduta di pesi. Deve sopportare la caduta di un peso di 20 kg da un'altezza di 1 metro e mezzo, 200 joule di energia trasmessa. Può essere in metallo o altri materiali composti o sintetici.
  • Calzatura Antistatica. Questa didascalia indica delle scarpe in grado di resistere alle scariche elettriche. Se si sta cercando questo tipo di protezione, bisogna ricordare che la marcatura che caratterizza solo le scarpe antistatiche è la A: la resistenza sarà compresa fra 0,1 MΩ e 1000 MΩ (fra 100 kΩ e 1000 MΩ) in un ambiente asciutto, mentre non garantiscono copertura da eventuali scosse elettriche.
  • Suola Antiscivolo. La calzatura è dotata di una particolare suola che evita gli spiacevoli imprevisti che capitano quando si lavora con liquidi vari, impedendo lo scivolamento.
  • Suola resistente agli Olii Minerali. Indica la presenza di una suola antiscivolo in grado di proteggere dallo scivolamento causato da olii e idrocarburi.
  • Suola Antishock. Questa didascalia indica le scarpe fornite di shock absorter per il tallone, per evitare urti e simili, che possono nuocere alla schiena.
  • Lamina o Soletta Antiforo. Si tratta di una scarpa equipaggiata per resistere a chiodi, calcinacci, altri pezzi di metallo che si possono trovare in cantieri o altri ambienti simili.
  • Tomaia Idrorepellente. Se si trova questa scritta, si deve fare attenzione perché vuol dire che la scarpa resiste all’acqua ma non è totalmente impermeabile. Queste calzature si limitano a tenere il piede asciutto in caso di ambienti umidi. 
  • Resistenza all’immersione. Sono le calzature totalmente impermeabili, che garantiscono in ogni caso la protezione dall’acqua.

Infine, una comoda tabella che mostra i livelli di sicurezza con le varie caratteristiche delle scarpe antinfortunistiche.

tabella con elenco caratteristiche scarpe antinfortunistiche
Tabella con elenco delle caratteristiche delle varie calzature

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